Guida storico artistica della città di Pavia

Prefazione
di Cesare Angelini


A forza di bazzicar “guide”, guide di Pavia, me n’è venuta una certa pratica e disinvoltura nel leggerle e magari nel valutarle. Dirò anzi che in questo momento non conosco lettura più divertente di quella d’una “guida”: i palazzi, le chiese, i  monumenti fra cui viviamo e che vediamo ogni giorno girottolando per le nostre strade, la guida ce li racconta come tante storie, magari con un’aria di favola; ce ne dice l’età, le vicende, gli splendori o le miserie, che sono poi della famiglia o dell’epoca; ce ne scopre la vita segreta, ne esalta le bellezze palesi. E la vecchia casa, scalcinata e sola che prima guardavamo come un rudere, finisce per parerci una reliquia; se poi si tratta di monumenti solenni - il Carmine, il Duomo, Ciel d’Oro - dopo la spiegazione che ne ha fatto la guida, ci senti meglio respirare Iddio.